Center for Sensing Solutions | Eurac Research
IL TEAM RACCONTA IL PROGETTO
L'Alto Adige è uno dei principali produttori di mele in Italia, con una produzione annua di circa un milione di tonnellate, pari al 40% della produzione nazionale e al 10% di quella europea. Nei terreni a coltivazione intensiva di mele, l'efficienza nell'uso delle risorse e la tempestiva identificazione di problemi possono avere un notevole impatto sull'economia e sull'ecosistema altoatesino. Il progetto mira a dimostrare che la tecnologia di monitoraggio di flussi di linfa può rilevare in tempo reale lo stato di salute delle piante di melo e da esso si possono cogliere tempestivamente segnali di allarme e prendere decisioni per contrastare la causa dello stress e risparmiare risorse. Gli obiettivi includono l'ottimizzazione delle sonde, la creazione di un sistema automatico di analisi dati per generare avvisi immediati in caso di stress fisiologico, e la dimostrazione del sistema in campo reale con la supervisione del centro di sperimentazione Laimburg.
Questo progetto favorisce la sostenibilità ambientale perché…
I risultati del progetto contribuiscono a migliorare la sostenibilità in tutti e tre i suoi pilastri:
- Sostenibilità Ambientale: Monitorare lo stato di stress delle piante consente di ridurre l'uso di risorse agricole (acqua, fitofarmaci, fertilizzanti), diminuendo l'impatto ambientale, l'inquinamento chimico e favorendo la biodiversità.
- Sostenibilità Sociale: La riduzione dell'uso delle risorse e il miglioramento delle condizioni di lavoro per i lavoratori nei campi, che saranno meno in-quinati.
- Sostenibilità Economica: Il dispositivo sarà economicamente accessibile e ridurrà i costi grazie alla minore necessità di risorse agricole, migliorando la qualità del prodotto finale.
L’azienda partner si presenta
Plantvoice, fondata il 18 ottobre 2023 a Bolzano, si dedica a supportare i produttori di frutta, vino e olio nel mantenere e prevedere la qualità e la resa del raccolto, riducendo fino al 40% l’uso di acqua, fertilizzanti e fitofarmaci. La tecnologia di Plantvoice si basa su un innesto intelligente che gestisce in tempo reale lo stress delle coltivazioni grazie alla lettura diretta della fisiologia delle piante, monitorando il flusso di linfa e le variazioni ioniche per rilevare rapidamente stress idrico e nutrizionale. Già applicata con successo presso le principali filiere europee come Pink Lady, Zespri, Melinda, Cantina Cavit e Cantina Mezzacorona, Plantvoice combina l’innovazione tecnologica con un impatto concreto sul settore agricolo. Collaborando con istituzioni di ricerca di eccellenza come Eurac Research, Università di Milano, Fondazione Bruno Kessler e Fondazione Edmund Mach, l’azienda ha analizzato scientificamente l’applicazione positiva della propria tecnologia per la risoluzione concreta delle criticità del mondo agricolo. Guidata dal fondatore Matteo Beccatelli e dal suo team, Plantvoice ha raggiunto il mercato con una soluzione che rivoluziona la gestione delle risorse agricole e promuove una coltivazione sostenibile.

Ha conseguito il PhD in Ingegneria Elettronica all’Università di Trento. Successivamente ha presentato un progetto nazionale da cui ha ottenuto un post-doc dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare in un bando dedicato alle giovani eccellenze. Ha lavorato come ricercatore per circa due anni alla Fondazione Bruno Kessler a Trento nel campo dei sensori. Dal 2022 è ricercatore senior presso il Center for Sensing Solution in Eurac Research. Dr. Mendicino si occuperà della direzione scientifica del progetto.
Il team sta attualmente cercando il profilo ideale da inserire nel progetto